La decisione consapevole, intrapresa verso la metà degli anni Novanta, di istituire, nel complesso adiacente al tempio di San Tomè, l’Antenna Europea del Romanico, un’istituzione a specifica vocazione culturale presso la quale studiare, riconoscere e promuovere le valenze storico-culturali del territorio, in connessione con i valori locali e le esperienze analoghe provenienti da altri contesti europei, m’interroga ogni qualvolta, la terza domenica del mese, assisto al Mercato Agricolo che si sviluppa lungo il viale alberato. L’attendamento agricolo è allineato all’ombra di maestosi alberi, anch’essi disposti in fila indiana, che attribuiscono al contesto un’atmosfera particolare: immersa nell’agro di Lemine, spicca la Rotonda, semplice e maestosa chiesa a pianta circolare. Formaggi freschi e stagionati, salumi, frutta e verdura, miele, marmellate e confettura, uova fresche di galline ruspanti,… arricchiscono e identificano il paniere dei beni agroalimentari del
Direttore del Centro Studi Valle Imagna