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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

LA LEZIONE DI VITA DEI BOSCAIOLI ALL’ANTICA

  Gruppo di boscaioli valdimagnini emigranti nelle foreste di Reconveglier (Svizzera) nei primi anni Cinquanta del secolo scorso. In piedi da sinistra: i fratelli Giacomo e Luigi Carminati, Giuseppe Manzinali. Seduti da sinistra: Nino Manzinali, i cugini Piero e Francesco (Cèsco) Carminati, Giuseppe Manzinali. Per i boscaioli superstiti delle generazioni passate il bosco ha rappresentato un prezioso serbatoio di risorse primarie; vi ricavavano la legna per il camino o la stufa, oppure da vendere. Ol Tata , alla nascita di un figlio, tagliava ö na boschina e programmava il taglio successivo dopo circa vent’anni, quando il giovinetto avrebbe raggiunto l’età del matrimonio; otteneva il cibo per nutrirsi, specialmente in tempo di carestia: castagne e piccoli frutti spontanei, funghi, ma soprattutto la carne, tanto attesa e sempre preziosa, procacciata dalla cacciagione con archècc e bachitù, làs e rit ; i cacciatori, appostati in roccoli e capanni o nascosti dietro s